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Chi di noi non si è chiesto almeno una volta quanto si dovrebbe pesare veramente?
Oggi le teorie sul giusto peso sono moltissime, si può dire che ci sono più teorie che teorici, ma difficilmente queste riescono a tenere in considerazione tutti i parametri di un buono stato di salute, approssimativamente le teorie più comuni/accreditate suggeriscono che il peso di un undividuo deve corrispondere all'incirca al risultato della sua altezza meno cento (es. un uomo alto 1.72 m deve pesare 172-100= 72 kg), accanto a questa piccola formula ce ne sono decine e decine diverse, tutte ad aggiungere qualche piccolo particolare che fanno oscillare il peso ideale di uno due chili.
Ma oltre all'altezza, la razza e il volume delle ossa non ci sono più parametri da valutare?
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Il corpo umano lo si può scomporre in due comparti, una massa grassa ed una magra, queste due devono essere misurate in percentuale, la prima corrisponde alla percentuale di grasso che compone il corpo umano, la seconda il restante della massa corporea, quindi non solo i muscoli (come in molti credono) ma tutto il resto.
Ora sembra ovvio che pesare di meno non per forza significhi avere meno massa grassa, e che quindi, a parità di peso le due percentuali possono variare notevolmente, come lo si può notare in molti atleti o atlete.
Quindi, prima di metterci a dieta e decidere "quanti chili bisogna perdere" sarebbe più opportuno fare una valutazione anche della percentuale di massa corporea (massa grassa e massa magra) in modo da non incorrere in errori che possono portare a cali di peso spropositati, in modo troppo veloci e soprattutto pericoloso per la salute.
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