Uno dei motivi che spingono una persona ad iscriversi in palestra è quello di migliorare la propria forma fisica, sia estetica che di performance, e come spesso accade questo resta tra i sogni nel cassetto, un po per pigrizia dell'utente ed un po per negligenza del tecnico di sala che tralascia tanti dettagli o peggio lascia il cliente nell'abbandono più completo.
Oggi, in molti centri fitness uno di questi paletti al raggiungimento dei risultati è stato "quasi eliminato" perché si sta diffondendo sempre di più l'aggiunta all'abbonamento di un'analisi antropometrica, quest'ultima, se fatta nel modo giusto E' ESTREMAMENTE UTILE, perché permette all'istruttore di avere un quadro generale del soggetto da allenare, vengono rilevati il peso, l'altezza, le circonferenze corporee, la percentuale di massa grassa ed in ultimo, ma sicuramente più importante di tutte, un'analisi "visiva" del soggetto, che permette di notare proporzioni e, se è bravo l'istruttore, anche alterazioni posturali.
Ma quand'è che vale la pena farla? Perché spendere soldi in più?
Un'analisi antropometrica, se eseguita nel modo giusto dovrebbe essere sempre abbinata al cambio del programma di allenamento, in modo da rilevare i progressi fatti, sia riguardo l'ipertofia o il dimagrimento che per quanto riguarda la performance, evidenziare problemi al proprio allenatore o far notare qualche squilibrio tra i vari muscoli.
Apprese queste poche nozioni, credo che la domanda non sia più perché fare l'analisi antropometrica, ma: "perché mai NON farla???"
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